Un capolavoro del cinema giudiziario che ancora oggi lascia senza fiato: Billy Wilder trasforma il racconto di Agatha Christie in un thriller processuale di rara intensità, dove nulla è come appare.

Tyrone Power, in una delle sue ultime interpretazioni, veste i panni dell'imputato Leonard Vole, accusato di omicidio, mentre Marlene Dietrich incarna con magnetismo glaciale la moglie Christine. Ma è Charles Laughton a rubare la scena nei panni dell'astuto avvocato difensore Sir Wilfrid , creando un personaggio indimenticabile tra ironia britannica e genialità forense.

Wilder orchestra con maestria un crescendo di tensione che esplode in un finale rivoluzionario per l'epoca, capace ancora oggi di sorprendere anche gli spettatori più smaliziati.